Natale: Paese che vai, usanza che trovi.

In Islanda la sera della vigilia, c’è l’usanza di donare un libro da leggere il giorno dopo.

Questa tradizione  si chiama Jòlabòkaflòd, che in italiano significa “inondazione da libri”.

Infatti prevede che il giorno di Natale si legga in compagnia dei propri cari, il libro trovato la sera prima.

In Inghilterra, prima di iniziare il pranzo del 25, tutti i commensali aprono il Christmas crakers, una caramella cilindrica con dentro una sorpresina.

Il Giappone festeggia il Natale come da noi il San Valentino, le coppie si concentrano su se stesse con regali e attenzioni.

In Norvegia alla vigilia di Natale, c’è l’usanza di nascondere tutte le scope, in modo che gli spiritelli maligni non le trovino.

In Grecia  il giorno prima di Natale, i bambini vanno di casa in casa cantando e suonando, raccogliendo i dolcetti che vengono a loro dati.

Mentre in Germania le letterine a Gesù Bambino, vengono cosparse di zucchero e messe sui davanzali, la sera del 24 Dicembre.

Le feste natalizie in Spagna iniziano il 22 Dicembre con l’estrazione della lotteria, i numeri estratti vengono cantati dai bambini..

E’ proprio il caso di dire Natale: paese che vai..

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