Durante le feste possiamo osare, ma nel resto dell’anno è bene seguire i consigli dell’ ortopedico.

Quando scegliamo un modello di scarpe, è importante considerare anche la salute dei nostri piedi, oltre che seguire la moda del momento.

Quali scarpe mettere per non causare nel tempo dolori?

Le calzature rasoterra non sono benefiche per la schiena e la postura; la suola delle scarpe non deve essere rigida,più è spessa più diminuisce la capacità di percepire il terreno, rendendo il passo scorretto.

Il tacco ideale non deve essere alto più di due centimetri e largo abbastanza per permettere al tallone di avere un buon appoggio per scaricare il peso.

SI alle :

Sneakers, mocassini  e modelli con la punta quadrata, si possono portare sempre, anche per più ore al giorno.

Il tacco basso e la suola morbida delle snakers, consentono al piede di effettuare il movimento per camminare bene, inoltre sono contenitive, mantenendo il piede fermo.

Prendono lo spunto da alcuni modelli in voga negli anni ’90 le scarpe con la punta quadrata, possono essere indossate senza problema; grazie allo spazio che accoglie la pianta e le dita, permettono una corretta deambulazione e la suola appena rialzata le rende comode.

mocassini sono contenitivi, hanno una suola non eccessivamente rigida, la tomaia morbida e la punta comoda.

FORSE alle:

Le ballerine e le Ugly dad shoes, piacciono molto ma hanno pro e contro. Dunque, non adatte tutti i giorni.

Quando si indossano le ballerine è come camminare a piedi scalzi, ma la suola ultrapiatta e la mancanza di una superficie interna che ammortizzi il peso del corpo, comporta il rischio di infiammazione per la pianta del piede.

La mancanza del tacco può, inoltre, portare a un sovraffaticamento dei muscoli della gamba.

NO alle:

Non si deve esagerare con le scarpe con i tacchi alti, le Mules e le scarpe con suola spessa.

tacchi alti non rispettano la fisiologia del piede perché  indirizzano tutto il peso del corpo sulla pianta e le dita, sopratutto se a “spillo”, con il pericolo di distorsioni.

La punta stretta che spesso caratterizza queste scarpe favorisce lo sviluppo di problematiche come dolore alla pianta del piede “metatarsalgia“, alluce valgo e infiammazione della fascia plantare.

Tallone libero e scoperto,suola sottile e punta stretta, le Mules non consento di eseguire tutte le fasi del passo (appoggio del tallone,rotolamento del piede,stacco dal terreno).

Le scarpe con la suola spessa sembrano comode, ma la suola rigida non agevola il passo e comporta difetti di postura nel camminare, con ripercussioni sulla schiena e le ginocchia.

A questo punto possiamo tranquillamente scegliere quali scarpe mettere per il benessere dei nostri piedi.

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Spesso non ne teniamo conto e ci dimentichiamo
di prendercene cura come dovremmo