La felicità è qualcosa che si costruisce, vietato cercarla come fosse un oggetto, un prodotto finale o comunque un qualcosa al di fuori di noi.

La ricerca della felicità indica un impegno nell’ attività di renderci felici

Come raggiungerla?

Bisogna intraprendere attività da cui derivano sensazioni di felicità , se lo si fa abbastanza spesso il cervello si abitua e non ci sarà più’ bisogno di farlo apposta .

Comportandoci cosi diventiamo responsabili della nostra felicità, diventando più coscienti di mente , pensieri e comportamenti.

E’ inutile fare distinzioni tra ottimisti e pessimisti, spesso le persone non corrispondono ai loro comportamenti .

Non è detto che se si fa una cosa stupida si è stupidi per forza, ognuno di noi fa cose intelligenti e stupide, è solo una questione di preferenze e abitudini che con un certo sforzo, possono essere cambiate.

Cosa possiamo fare per diventare felici?

Dobbiamo pensare in modo utile, coltivare pensieri positivi che si rafforzano svolgendo attività che ci fanno stare bene dalla meditazione alla lettura di un buon libro .

Per raggiungere i nostri obbiettivi dobbiamo in primis  ascoltarci!

Stacchiamo la spina e creiamo un po’ di silenzio in noi, non possiamo reinventarci senza trovare la nostra pace.

Quando saremo riusciti in questo possiamo fissare i nostri traguardi in positivo (quelli a cui si tende e non quelli che vogliamo evitare).

Diamo sostanza ai nostri desideri, immaginando di raggiungere il traguardo prefissato e assaporando la vittoria.

Scegliamo sempre traguardi che possiamo tenere sotto controllo ( la pace nel mondo può risultare più’ frustrante che motivante ) e compatibili con il resto della propria vita (famiglia, amici , lavoro..).

Le cose brutte che ci possono accadere vanno vissute come un opportunità di crescita e apprendimento.

La soluzione è quella di porsi domande utili.

Il nostro cervello è un meccanismo fatto per risolvere i problemi, perciò se gli facciamo domande giuste si ottengono risposte più  corrette .

” Che cosa devo imparare da questa esperienza?”

” Quale è la cosa migliore da fare ora?”.

Allontaniamo le preoccupazioni e restiamo concentrati sul nostro io con fiducia, pensando che tutto quello che ci accadrà sarà solo per il nostro bene.


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