Fino a pochi anni fa, il neonato era tutto della mamma e il padre poteva rimandare il compito di occuparsene al tempo in cui il figlio, abbastanza cresciuto, avrebbe detto le prime parole.

Oggi tutto è cambiato.

Questa trasformazione del ruolo paterno ha molte cause: se un tempo il papà veniva ‘escluso’ dall’ evoluzione della gravidanza e del parto, oggi viene incoraggiato a partecipare ai corsi preparatori, e ad assistere alla nascita del proprio figlio.

E’ naturale quindi, che questa precoce conoscenza fra padre e figlio comporti anche il desiderio di accudirlo.

Quando il neo-papà è coinvolto nelle cure del neonato, si attivano una serie di comportamenti che risultano complementari a quelli della mamma.

Allevare un bambino è molto più che nutrirlo, e il padre può avere un ruolo significativo.

Spesso nella vita a tre, si può inserire un sentimento di gelosia da parte del papà, che può sentirsi escluso in questi primi tempi dalla profondità del rapporto madre-figlio.

Aumentare e migliorare la partecipazione del papà alla nascita può aiutarlo a sentirsi più vicino al suo bambino e può rafforzare la sua convinzione di essere un buon padre.

A volte la disponibilità di molti giovani padri si può scontrare con l’ostilità della moglie.

Alcune donne accusano il compagno di privarle della parte più gratificante della maternità, però, più spesso sono gli uomini a sentirsi esclusi dalle attenzioni della propria compagna e anche dal suo corpo, entrambi, monopolizzati, nei primissimi tempi , dal neonato.

Questo rapporto speciale tra madre-figlio che si crea nei primi mesi di vita è una fase normale, al papà spetta il delicato compito di mantenere nel frattempo, all’ interno della famiglia, l’equilibrio e il buon umore.

Per i nuovi papà

1) Partecipate con la vostra compagna alle prime esperienze con il piccolo, sostenetela emotivamente e praticamente.

2) Se la mamma non può allattare al seno, partecipate attivamente alla preparazione del biberon e godetevi la gioia di nutrire personalmente il vostro bimbo.

3) Date concretamente una mano nella gestione della casa e nella cura del piccolo.

4) Rispettate il calo d’interesse sessuale che coinvolge quasi tutte le donne nei primi mesi successivi al parto

5) Continuate, nel limite del possibile, a coltivare da soli e insieme alla vostra compagna, gli hobby e le abitudini di prima, comprese le uscite con gli amici.

6) Convincetela ad uscire con le amiche, per svagarsi un po’.

7) Non ingelositevi se tra mamma e bimbo c’è un rapporto speciale, è naturale che sia così .